Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene teatrali in cui si è dedicato al cinema e alla televisione, Raoul Bova torna a recitare dal vivo in Due, in scena al Teatro Manzoni di Milano fino al 25 febbraio. Accanto a Chiara Francini, Bova dà vita al personaggio di Marco, un uomo in procinto di sposarsi con la propria compagna. Mentre si trova in quella che diventerà la loro camera ed è alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale, Marco si trova sottoposto al fuoco di fila delle domande di Paola, che lo interroga sul loro futuro e il suo passato, accampando la pretesa di sapere come sarà il suo compagno fra 20 anni.
Teatro.Online ha raggiunto al telefono Raoul Bova e lo ha intervistato sulla commedia.
“Perché Marco si trova così in difficoltà di fronte alle domande di Paola?”
“Succede sempre quando l’universo maschile si scontra con quello femminile. La donna ricerca la certezza del futuro e la concretezza quando l’uomo non può dargliela. Da qui nascono scontri e momenti divertenti”.
“E’ una situazione in cui il pubblico potrebbe identificarsi?”
“Può farlo sicuramente per buona parte dello spettacolo. Sia nell’innamoramento sia nei ricordi passati sia nelle proiezioni future e in quello che si è diventati. Può farlo però anche ritrovando la routine e la noia che a volte si creano all’interno di una coppia”.
“Che differenze ci sono tra Marco e Paola nella visione della vita?”
“Marco ha i piedi ben piantati per terra, anche se a volte può sembrare leggermente superficiale perché non dà risposte e cerca di non affrontare le domande di Paola. Ogni tanto cita Epicuro di cui ama i testi e si basa sulla sua filosofia. Paola soffre di una leggera angoscia per quanto riguarda la paura del futuro e di come diventeranno lei e Marco, quindi chiede ossessivamente delle risposte”.
“Com’è stato tornare a recitare in teatro dopo 15 anni?”
“Io non lo vedo come un ritorno, ma sento di avere scelto un testo che apparteneva al teatro. Quindi mi sono semplicemente lasciato trasportare da una storia e da un personaggio. In passato avevo provato l’adrenalina del palcoscenico e ritrovarlo mi ha fatto molto piacere. Sicuramente il teatro mi rafforza e mi aiuta a superare tante difficoltà legate alla timidezza. Però l’aspetto fondamentale che vorrei sottolineare è legato a una scelta: quella di una storia e di un personaggio”.
Ecco le date e i luoghi della tournée di Due dopo le repliche milanesi:
27 feb – 2 mar Teatro Nuovo Verona
3 – 4 mar Teatro Alfieri Torino
6 mar Teatro delle Rose Piano di Sorrento
7 mar Teatro Don Bosco Potenza
8 mar Teatro Grandinetti Lamezia Terme
9 – 11 mar Teatro Metropolitan Catania
12 mar Multisala Planet Vasquez Siracusa
13 – 14 mar Teatro L. Pirandello Agrigento
15 mar Teatro del Mela Pace del Mela (ME)
16 – 18 mar Vittorio Emanuele II Messina
19 mar Teatro Politeama Catanzaro
20 – 21 mar Teatro A. Rendano Cosenza
23 mar Teatro Orfeo Taranto
24 – 25 mar Teatro Team Bari
26 – 28 mar Teatro Lendi Sant’Arpino
29 mar Teatro Diana Nocera Inferiore
16 apr Teatro Italia Eboli
17 apr Teatro Italia Acerra
18 apr Teatro Magic Vision Casalnuovo
19-22 apr Teatro Brancaccio Roma