E’ ufficiale: il DPCM, decreto presidenziale del consiglio dei ministri emanato il 25 ottobre 2020, ha stabilito la chiusura dei teatri su tutto il territorio nazionale italiano fino al 24 novembre. Il provvedimento firmato dal premier Giuseppe Conte, arriva dopo l’aggravarsi dell’emergenza dovuta al virus SARS-CoV-2, meglio noto come Covid-19 o Coronavirus. Teatro.Online si dissocia fortemente da questa decisione.
Noi di Teatro.Online siamo fortemente contrari a questa decisione del premier e del governo, perché riteniamo che – a parte essere dei luoghi di cultura – i teatri siano in generale i posti più sicuri in assoluto. Il perché è molto semplice: perché a teatro si va con la mascherina, si va per applaudire, per guardare e soprattutto per stare zitti. C’è il distanziamento, c’è un posto sì e un posto no e ognuno è costretto a sanificarsi le mani con il gel prima di entrare. Del resto è come il cinema, nessun altro luogo è sicuro più del teatro. Quindi per quale motivo chiuderli? Per quale motivo ancora una volta in Italia bisogna mettere i bastoni tra le ruote alla cultura?
Ci dissociamo profondamente da tutto questo, siamo fortemente contrari e lo vogliamo sottolineare mettendoci la faccia. Speriamo sia soltanto un arrivederci temporaneo. I numeri del contagio del resto sono terribili: si parla di quasi 20.000 nuovi contagiati ogni giorno e solo nella giornata del 24 ottobre ci sono state ben 151 vittime. Sono tremendi i numeri, ma questo non giustifica la chiusura dei teatri. Noi speriamo che i teatri possano riaprire su tutto il territorio nazionale quanto prima e ci auguriamo che la cultura possa di nuovo essere protagonista in Italia.
Andrea Simone