E’uno dei più importanti riconoscimenti teatrali per la scena italiana. In attesa della tre giorni di festa al Teatro Elfo Puccini di Milano il 10, 11 e 12 giugno 2017, la giuria del premio Hystrio, composta dai collaboratori, dai redattori e dal direttore della rivista Hystrio, Claudia Cannella, ha decretato i nomi dei professionisti dello spettacolo che quest’anno riceveranno il Premio. Eccoli.
Premio Hystrio alla regia a Romeo Castellucci
Premio Hystrio all’interpretazione a Roberto Herlitzka
Premio Hystrio alla drammaturgia a Giuliana Musso
Premio Hystrio-Altre Muse a Maria Spazzi
Premio Hystrio-Iceberg a Punta Corsara
Premio Hystrio-Corpo a Corpo a Alessandro Sciarroni
Premio Hystrio Twister allo spettacolo “Geppetto e Geppetto” di Tindaro Granata
Premio Hystrio Scritture di Scena a Livia Ferracchiati per “Stabat Mater”
Abbiamo chiesto a Claudia Cannella, direttore di Hystrio, quali sono i criteri usati nell’assegnazione del premio.
Da quando abbiamo ripreso a fare il premio a Milano, nel 1998, abbiamo pensato che la decisione dei premiati dovesse essere un progetto condiviso tra tutti quelli che collaborano a Hystrio. Siamo 40 persone tra collaboratori fissi, redattori e direttore della rivista. A febbraio ci troviamo in una riunione aperta a tutti in cui discutiamo dell’assegnazione dei premi e creiamo delle ampie rose per ogni categoria di nomi. Poi io mi prendo l’incarico di fare delle consultazioni in chiaro via mail per arrivare a una terna. Nella fase successiva emerge il vincitore.
L’unica condizione per l’attribuzione del premio è la presenza del vincitore alla serata di assegnazione. Le sei categorie tratteggiano l’essenziale del mondo del teatro. Agiamo con molto anticipo. Alla fine di aprile sappiamo già chi ha vinto i premi. Non sono segreti, li comunichiamo in modo tale che i premiati stessi abbiano la possibilità di fare inviti alla serata finale e di comunicare a dovere l’evento.
“Come si articolerà la finale delle selezioni del Premio Hystrio alla vocazione?”
C’è a monte un gran lavoro dei collaboratori della rivista Hystrio: le preselezioni dei candidati aperte a tutti fra i 18 e i 30 anni. Non c’è alcun vincolo di provenienza da una scuola. Gli iscritti sono 236 e ne abbiamo fatti passare 40 alla finale di Milano. Abbiamo due sedi a Roma e Milano per facilitare gli spostamenti dei ragazzi.
Io e il mio braccio destro Ilaria Angelone seguiamo sia le preselezioni di Roma che quelle di Milano per un confronto equilibrato e per ricavare i finalisti per le finali di giugno, quando i 40 ragazzi vengono invitati a fare le audizioni davanti a una giuria di addetti ai lavori.
Al di là che si vinca o meno il premio Hystrio alla vocazione, l’aspetto interessante è farsi vedere in un’unica audizione da professionisti del settore. Te ne cito solo alcuni in giuria quest’anno: Arturo Cirillo, Elio De Capitani, Monica Conti, Mario Perrotta, Gabriele Di Luca di Carrozzeria Orfeo e Walter Zambaldi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano. A seconda dei gusti soggettivi, gli attori vengono chiamati al di là che abbiano vinto il Premio Hystrio o meno. E’ già successo tante volte in passato.
Per i drammaturghi c’è una giuria di nove persone legate a Hystrio. Facciamo gruppi di lettura composti da tre persone ciascuno per la prima scrematura dei testi. Quest’anno ce ne sono arrivati 120. Ne scegliamo 10-12 e poi c’è un’altra selezione a gruppo unito. Arriviamo a una rosa di 6-7 testi e poi scegliamo il vincitore e gli eventuali segnalati. Quello che vedete a Milano è la punta dell’iceberg di un gran lavoro che comincia sei mesi prima.
“Uno spazio molto importante è riservato al Premio Mariangela Melato. A chi andrà?”
E’ ospitato all’interno del premio Hystrio da tre anni. E’ stato creato dalla Fondazione Mariangela Melato e in prima persona dalla sorella Anna. Viene assegnato a due attori già professionisti dalle carriere non tradizionali o che meritano di essere messo in rilievo. Quest’anno lo hanno vinto Oscar De Summa e Federica Di Martino.
La tre giorni al Teatro Elfo Puccini è aperta al pubblico e a ingresso libero. Si consiglia di prenotare.