“IL FESTIVAL DELLA MAGIA”: L’ILLUSIONISMO DI RAUL CREMONA

E’ considerato a buon diritto uno dei più eclettici e famosi maghi italiani. Raul Cremona, presente da quasi 30 anni sulla scena televisiva, arriva a Milano dove dal 2 al 6 gennaio 2020 farà sognare, divertire e fantasticare il pubblico del Teatro Manzoni con la quinta edizione del Festival della Magia.

Uno spettacolo assolutamente sorprendente, che come ogni anno prevede i vecchi personaggi e i numeri-cavallo di battaglia di Cremona, celebre per avere spopolato con il mago Oronzo in una delle più fortunate edizioni di Mai dire goal negli anni 90 e con il mago Silvan in altri programmi tv.

Di fronte alla telecamera di Teatro.Online, intervistato con Jordan che oltre a fargli da spalla sul palco ha pure firmato la regia, Raul Cremona ha però anche promesso sorprese: “Sono previsti numeri inediti – spiega – come il campionato del mondo di magia comica. Poi abbiamo Otto Wessely, Igor Trifunov, Anson Lee dall’Oriente e Bob Martin, che con un kilt da scozzese farà vedere illusioni uniche e originalissime.”

Una folta rappresentanza dall’estero, dunque, ma c’è di che essere orgogliosi anche a livello nazionale, perché il nostro Paese sarà rappresentato proprio da Jordan. In un’ Italia che stenta a trovare nuovi esponenti nel campo della magia e prestigiazione, Cremona afferma che “oggi i grandi artisti si trovano soprattutto all’estero. Facendo fool us gli americani hanno la possibilità di scegliere tra mille cose, ci sono un’infinità di maghi e una tradizione immensa. Quella italiana è storica, ma per quanto riguarda la nostra arte è molto più difficile.”

Interviene Jordan: “La magia si sta trasformando nel close up. Si tratta del gioco di prestigio fatto a tu per tu con numeri di carte, di monete e da tavolo“. “Ci sono molti più “micromaghi” – continua Raul Cremona – “che maghi sul palcoscenico.”. Poi il famoso illusionista, scherzando, ma forse neanche poi tanto, parla dell’unica magia che non gli è ancora riuscita: far sparire qualche politico italiano. Incalzandolo, gli chiediamo di fare qualche nome, ma lui giustamente preferisce non sbilanciarsi. Del resto, come dargli torto?

  • Intervista video di Andrea Simone
  • Si ringrazia Manola Sansalone per il supporto professionale

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