Ritorna a grande richiesta sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Milano fino a sabato 24 febbraio, dopo lo strepitoso successo della scorsa stagione, il musical Jersey Boys. Scritto da Marshall Brickman ed Eric Elice su musiche di Bob Gaudio e liriche di Bob Crewe, lo spettacolo è diretto da Claudio Insegno. La direzione musicale è di Angelo Racz e le coreografie di Valeriano Longoni. Ne sono protagonisti Alex Mastromarino, Marco Stabile, Claudio Zanelli, Flavio Gismondi, Alice Mistroni, Andrea Carli, Brian Boccuni, Fiorella Nolis, Massimo Francese, Pasquale Girone, Roberto Lai, Gloria Miele, Valeria Belleudi, Giuseppe Orsillo e Giulio Pangi.
Il musical, che ha ispirato il film Jersey Boys di Clint Eastwood, racconta la storia dei Four Seasons, la storica band pop-rock di Newark fondata negli anni Sessanta dal cantante italoamericano Frankie Valli, che ha reso celebri singoli di successo come Sherry, Big girls don’t cry, Can’t take my eyes off you, Let’s hang on e Rag Doll, vendendo più di cento milioni di dischi.
Intervista ad Alex Mastromarino
“Qual era la particolarità della musica dei Jersey Boys?”
“La vocalità e la pasta vocale di questo quartetto, perché avevano una vocalità nuova per quel periodo, tant’è vero che nei primi tempi, quando passavano alla radio le prime volte, non si capiva bene se fossero ragazzi di colore o addirittura una donna con degli uomini. Quindi sicuramente la pasta vocale è stata la grande novità che hanno portato nella musica”.
“Che ruolo hai nello spettacolo?”
“Nel musical sono Frankie Valli, il protagonista dei Jersey Boys”.
“C’è qualche canzone dello spettacolo cui sei più affezionato rispetto ad altre?”
“Dipende molto dalla giornata, perché la musica ti parla a emozioni. Tutte le canzoni sono veramente belle. Ci sono dei giorni in cui sei più malinconico e canti più volentieri qualche canzone e ci sono dei giorni in cui sei più energico e brillante, quindi hai voglia di cantarne altre. E’ anche vero che ci sono dei momenti particolari nello spettacolo, momenti un po’ più intimi e profondi, quindi ci sono dei brani che ti fanno vibrare un po’ di più. Però devo dire che non ho una canzone preferita. Quando canto ‘Can’t take my eyes off you’ il pubblico esplode, quindi forse quello è il momento più gratificante dello spettacolo, ma non per questo è il mio preferito”.
“Tu hai vinto diversi premi. Ne vogliamo citare qualcuno?”
“Per ‘Jersey Boys’ ho vinto il Premio Persefone nel 2017 come miglior attore protagonista del musical e sempre nel 2017 ho vinto l’Italian Musical Award, sempre come miglior attore protagonista proprio per ‘Jersey Boys’. Ma lo spettacolo ha vinto anche l’italian Musical Award come migliore spettacolo nuovo”.