Annagaia Marchioro, “#Pourparler”

#Pourparler si ispira alla stand up comedy americana, declinandola in una modalità personalissima. In scena un microfono e un’attrice. E poi una serie di contributi video, interviste e testimonianze di uno stuolo di personaggi esilaranti. Personalità folli, esperte di diversity, influencer, odiatori compulsivi, religiosi in stato di grazia ed eminenti studiose di linguistica.

#Pourparler è in scena al Teatro Leonardo di Milano dal 9 al 12 marzo. Ne è unica protagonista Annagaia Marchioro, che ha anche scritto il testo in collaborazione con Giovanna Donini e con la consulenza di Gabriele Scotti.

La parola ad Annagaia Marchioro

Che cos’è esattamente “#pourparler”?

#Pourparler è uno spettacolo che si ispira alla stand up, però io sono un’attrice partita dalla prosa e quindi ha delle contaminazioni. Per cui è uno spettacolo che parla dell’etimologia delle parole e nel farlo racconta le mie storie o anche eventualmente storie che ho rubato ad altri. Racconta comunque cose che mi sembrava interessante raccontare rispetto alle possibilità della vita.

Qual è la carrellata di personaggi che presenti nel tuo spettacolo?

Purtroppo non li posso svelare, però diciamo che assieme a me che sono fisicamente presente sul palco, ci saranno video e testimonianze di persone che raccontano delle cose rispetto al linguaggio. Quindi c’è una suora femminista, una youtuber e influencer e un odiatore compulsivo che ci racconta cosa accade nel meccanismo dell’odio.

Perché questo è uno spettacolo in continua trasformazione?

Perché innanzitutto io stessa sono in trasformazione e ci sono parole che per me assumono un’importanza o che poi eventualmente la perdono, ma anche socialmente, perché lo spettacolo è nato durante il periodo del Covid, quando c’erano delle parole completamente nuove che noi usavamo male, a partire da “quarantena” che è una chiara indicazione di tempo e che noi abbiamo usato veramente a caso, oppure “positivo”, “negativo” e “virale”, che con il tempo stanno cambiando e quindi è uno spettacolo in aggiornamento.

E’ vero che questo è uno spettacolo virale destinato a propagarsi ovunque come un virus su TikTok?

Non ne ho idea. Dipenderà dal pubblico se viene a vederlo. Dopo Milano, il 15 e il 16 marzo sarò a Torino e poi riprendo ad aprile con degli spettacoli in Toscana. Gli spettatori devono seguirmi su Instagram o su Tik Tok così sapranno quando faccio le date.

  • Intervista di Andrea Simone
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  • Si ringrazia Alessandra Paoli