La grande occasione è uno spettacolo sul genere che ha reso l’Italia famosa in tutto il mondo: il varietà con le soubrette ed il comico, l’immancabile corpo di ballo, le tipiche figure della sarta e del direttore del teatro, dell’innamorato e del tuttofare con sequenza di numeri tra canto, ballo e attrazioni varie. Il tutto legato dalla vita del dietro le quinte ovvero “il camerino”, casa dell’attore durante le repliche e che diventa, alternativamente, alcova e salotto.
La commedia musicale, scritta da Claudio Pallottini, nasce da un’idea di Silvana Bosi, è diretta da Marco Simeoli e vede protagonisti Fioretta Mari, Mimmo Mignemi, Stefano Masciarelli, Maria Carla Rodomonte, Giovanna Cappuccio, Daniele Derogatis, Ida Elena, Pamela Lacerenza, Cristina Pensiero, Giuditta Sin e Matteo Tugnoli. Lo spettacolo è in scena fino al 27 novembre al Teatro Martinitt di Milano.
A tu per tu con Fioretta Mari e Maria Carla Rodomonte
Che tipo di commedia è questa?
Fioretta Mari: E’ una commedia che sta ottenendo un successo strepitoso perché è una novità. Abbiamo riproposto il varietà come una volta con l’ideologia di oggi. Quindi la gente si diverte, vede lo spettacolo fatto da grandi professionisti e devo dire che il successo è strano, perché oggi come oggi i successi ci sono, ma non travolgenti come questo.
Perché ci sono gli ingredienti tipici di un genere che ha reso famosa l’Italia in tutto il mondo?
Maria Carla Rodomonte: Perché in questo momento storico, dopo quello che è successo, dopo tanta tristezza e dopo tanta mancanza di lungimiranza da parte degli esseri umani, ho voluto riproporre e portare in scena qualcosa che ci riportasse al passato con un’ideologia più moderna e che quindi ci facesse sorridere, perché questo è forse il momento più giusto per sorridere e riportarci a un passato dove abbiamo vissuto momenti di gloria non soltanto a livello artistico ma anche come Paese.
Perché suo malgrado l’attore è in fondo una persona buona che aggredisce per difendersi?
Fioretta Mari: Perché è sempre aggredito da tutti i problemi del nostro ambiente. Purtroppo i problemi che ci hanno sempre rovinato le atmosfere sono le invidie e i pettegolezzi. Adesso io, insegnando in America, mi accorgo di tanta differenza. Anche se noi italiani siamo i più bravi del mondo, non riusciamo a cancellare quelle piccole cose che rendono pericoloso il nostro ambiente. Non bisogna dare retta ai pettegolezzi e alle invidie, ma si deve pensare a noi stessi dicendo che vogliamo diventare più bravi di qualcuno perché quel qualcuno è bravo. Questo è il segreto dei grandi attori americani. La cosa importante è che noi siamo una bellissima compagnia fatta da grandi professionisti. Siamo in grande armonia e quando lavoriamo insieme, ci divertiamo sempre molto.
Che ruolo ha in questo spettacolo la politica?
Maria Carla Rodomonte: Viene citata proprio perché è sempre stata nella vita di ognuno, sia del popolo minuto che del popolo di potere. Viene citata come strumento attraverso il quale si può raggiungere l’obiettivo performante per ognuno di noi, ma senza fare riferimento di colori e alle non ideologie come le situazioni di partito, quindi è una politica strumento.
- Intervista di Andrea Simone
- Si ringrazia Federica Zanini
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