“NIENTE E’ COME SEMBRA”: RISATE E PARADOSSI

Parigi, ai nostri giorni. François ed Etienne sono una coppia omosessuale che vive una tranquilla esistenza borghese, nella quiete di un lussuoso appartamento del 15° arrondissement. A causa dell’ostilità di un funzionario dell’ufficio delle imposte, François vede chiudere il proprio salone di coiffeur, proprio quando Etienne necessita di denaro per intraprendere una nuova e assai particolare attività nel campo della ristorazione.

La videointervista ad Alessandro Fornari

Niente è come sembra è in scena al Teatro Martinitt di Milano fino al 27 gennaio. Scritto da Piero Ferrarini e diretto da Guido Ferrarini, vede protagonisti Alessandro Fornari, Andrea Zacheo, Aldo Sassi, Martina Valentini Marinaz e Federica Tabori.

La videointervista ad Andrea Zacheo, Federica Tabori, Martina Valentini Marinaz e Aldo Sassi

Quattro domande ad Alessandro Fornari

“Quanti sono gli equivoci e le situazioni paradossali che vengono a crearsi in questa commedia?”

“Nello spettacolo ci sono sicuramente quattro colpi di scena che si susseguono uno dietro l’altro e che non vi svelerò, altrimenti perdete il gusto. E’ una commedia molto brillante, con un ritmo molto veloce, dove due poveretti cercano di guadagnare dei soldi truffando un anziano, che è lo zio del mio compagno. Non vi racconto altro, perché sennò vi dovrei svelare troppo.”

“A cosa è dovuta l’ostilità del funzionario dell’ufficio delle imposte nei confronti di Etienne?”

“Al fatto che un collaboratore di Etienne, che ha un salone da parrucchiere, decide di scappare con il marito del funzionario delle tasse, quindi per vendicarsi non vede l’ora di affibbiargli multe o sanzioni per via di quello che non ha pagato.”

“Perché tutti fanno a gara per mettere i bastoni tra le ruote ai protagonisti?”

“Perché sono degli sprovveduti e vogliono raggirare un povero vecchietto che in realtà scoprirete che non è poi così povero.”

Quanto sono attuali i temi trattati in questa commedia?”

“Sono attualissimi. Si parla del raggiro degli anziani, dell’omosessualità e della prostituzione. Diciamo soprattutto che non tutte le prostitute sono delle povere ragazze, ma molte in realtà sono laureate e hanno alle spalle una vita molto dura. Quindi è molto attuale anche in questo senso.”

  • Interviste e riprese video di Andrea Simone
  • Si ringrazia Federica Zanini per la gentile collaborazione