Il Teatro Gerolamo di Milano riapre i battenti dopo 33 anni e lo fa alla grande. Era infatti il 1983 quando chiuse la “bomboniera” di Piazza Beccaria. Ora i tempi bui sembrano essere finiti. Il grande giorno della riapertura è mercoledì 9 novembre. Sarà un’inaugurazione in grande stile, con un concerto barocco dell’Orchestra Verdi.
“La Scala in miniatura” nacque nel 1868 sulle ceneri del Teatro Fiando. Il merito del suo recupero è della Società Sanitaria Ceschina, proprietaria da un secolo della struttura che lo ospita. L’organizzazione si è occupata dei lavori durati circa sei anni.
Nato come teatro per le marionette, il Gerolamo ha ora due obiettivi ben precisi: la fedeltà alla propria tradizione del passato e un occhio attento agli stimoli artistici del presente.
Il pubblico milanese troverà dunque in cartellone concerti di musica classica e monologhi di prosa. Non mancheranno recital di canzoni d’autore e rassegne di danza contemporanea. Spazio anche alla musica jazz, a spettacoli di marionette e al teatro dialettale.
Il Gerolamo rinasce con 209 posti complessivi. Sono state create anche tre sale: una con il bar, una per le conferenze e un’altra di piccole dimensioni con un pianoforte. Grazie al restauro, potrà contare su un palcoscenico all’avanguardia su tre livelli. All’occorrenza ci saranno una fossa per l’orchestra o un palco più ampio per spettacoli di danza.
LA STORIA
Dal 1885 al 1957, il teatro fu la “casa” dei fratelli Colla, famosa famiglia meneghina di artisti della marionetta. Risale al 1957 la prima chiusura dovuta alla minaccia di demolizione per le gravi condizioni di degrado.
Venne riaperto nel 1958 da un genio del teatro come Paolo Grassi con una pièce straordinaria di Eduardo De Filippo. Per alcuni anni ha ospitato recital, esibizioni di cabaret, monologhi e piccoli spettacoli. Sul suo palcoscenico si sono avvicendati nomi di grande grido come Franca Valeri, Lilla Brignone, Tino Buazzelli e Jean-Louis Barrault. Hanno calcato le sue scene anche Laura Betti e Paolo Poli. E ancora Milly, Enzo Jannacci, Dario Fo e Franca Rame, Ornella Vanoni, Juliette Gréco, Domenico Modugno e Paola Borboni.
Dal 1960 diventa sede della Compagnia Stabile del Teatro Milanese diretta da Carletto Colombo, con Piero Mazzarella come primo attore e beniamino del pubblico.
Nel 1974 il teatro passa sotto il controllo del Comune di Milano. Nel 1978 è affidato alla gestione di Umberto Simonetta fino al 1983. Fu proprio quello l’anno della seconda nuova chiusura. Le uscite di sicurezza non erano infatti a norma. Durante la sua gestione, Simonetta mette in scena molti dei suoi testi, abbandonando definitivamente il dialetto. Protagonisti degli ultimi anni furono nomi altrettanto altisonanti: Livia Cerini, Maurizio Micheli e Giorgio Gaber.
Oggi il lungo sonno del Teatro Gerolamo è finalmente finito. Il restauro di questo gioiello della cultura meneghina non può che essere il preludio di un ritorno agli antichi splendori e a nuovi momenti di gloria.