Signore e signori, rassegnamoci: per colpa del Coronavirus molto probabilmente la stagione teatrale è finita. I sipari si rialzeranno se va bene solo in autunno e non senza numerose restrizioni. Non tutto è perduto, però, perché come si dice in questi frangenti, se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. In questo caso Maometto è il teatro e la montagna è il pubblico. Ecco quindi che grazie allo streaming e a un accordo con la Rai, sarà possibile vedere in tv comodamente seduti sul divano molti spettacoli teatrali milanesi collaudati nelle precedenti stagioni. Vediamo alcune proposte.
Piccolo @home
Le piattaforme social del Piccolo Teatro di Milano (Instagram, Facebook e Twitter) propongono brani di spettacoli, interviste agli artisti e approfondimenti. Per passare in rassegna solo alcuni titoli, vi segnaliamo Elvira e le voci di dentro con Toni Servillo, Bestie di scena di Emma Dante, Pinocchio di Antonio Latella e Sanghenapule di Borrelli e Saviano. Non mancano spettacoli internazionali straordinari o iniziative importanti che rientravano nell’ambito dei festeggiamenti per il 70° compleanno del teatro. Ne è un esempio Ulissi, viaggio nelle Odissee, che ha visto avvicendarsi sul palco attori e autori come Toni Servillo, Gabriele Paolini, Moni Ovadia, Massimo Popolizio, Guido Ceronetti e Vinicio Capossela.
Una riflessione mitologica particolarmente originale, che ha visto questi spettacoli entrare in luoghi che con il teatro hanno di solito ben poco a che fare. Avete mai visto infatti una pièce in un tribunale, al Beccaria, alla Casa della Carità, in un pub o in una biblioteca? E per restare in tema omerico ecco anche Odissey, il capolavoro di Robert Wilson andato in scena allo Strehler e co-prodotto con il Teatro Nazionale di Grecia. Inoltre, 160 anni di storia dell’economia americana arrivano sulla piattaforma Rai: Lehman Trilogy di Luca Ronconi è visibile al link www.raiplay.it/programmi/lehmantrilogy e in versione integrale su Rai 5 il 23 e il 24 aprile.
Teatro Elfo Puccini
Favole e amore con il mondo incantato, le fate e i sensuali sberleffi tra amanti sono di scena sulla piattaforma Vimeo del Teatro Elfo Puccini. E’ infatti visibile uno dei classici più famosi e divertenti di William Shakespeare: Sogno di una notte di mezz’estate. Un’occasione per vedere o rivedere l’ironica e sagace regia di Ferdinando Bruni che vide la luce nel 1997. L’edizione proposta è quella del 2004 con Ida Marinelli, Christian Giammarini, Alessandro Genovesi, Massimo Giovara, Marina Remi, Elena Russo Arman, Corinna Agustoni, Elio De Capitani, Luca Toracca e Lorenzo Fontana.
L’Elfo Puccini arriva inoltre su Rai Radio 3, con le voci dei suoi attori, tra cui quella di Elio De Capitani. Il volto storico del teatro legge brani di Murakami, Anthony Doerr, Arundathy Roy e Jorge Luis Borges.
#CasaParenti
Non poteva mancare all’appello tecnologico un altro teatro storico di Milano: il Franco Parenti. Anche qui a farla da padrone sono i social e il canale Youtube della struttura diretta da Andrée Ruth Shammah. Il programma, chiamato familiarmente #CasaParenti è ricco di materiali inediti, video e d’archivio. E poi documentari, servizi tv e interviste, autorevoli lezioni.
Proprio Andrée Ruth Shammah ci racconta ogni giorno alle 21 su Facebook, Instagram e Youtube aneddoti e curiosità della sua straordinaria vita artistica. Ecco allora il suo primo incontro con Giovanni Testori o la sua esperienza di assistente del grande Eduardo De Filippo. Sono molti però gli indimenticabili artisti citati dalla regista: da Giorgio Strehler a Paolo Grassi, da Patrice Chereau a Giorgio Albertazzi e Isabella Ferrari e ovviamente Franco Parenti.
Anche questo teatro ha deciso di dividersi tra passato e presente, riproponendo la sua versione de Il Malato Immaginario di Molière del 1980, con la traduzione di Cesare Garboli e la regia di Andrée Ruth Shammah. Tra i protagonisti (solo per citarne alcuni) Franco Parenti, Lucilla Morlacchi, Gianni Mantesi, Giorgio Melazzi e Loredana Alfieri. Qui Molière diventa il drammaturgo della crisi, che ci stimola a indagare il mondo interiore e a continuare la ricerca di sé.
Venendo invece a tempi più recenti, l’imbarazzo della scelta è tra un classico di Carlo Goldoni sulle contraddizioni dell’amore come Gli Innamorati, Cita a Ciegas (Confidenze Fatali) del 2019 con Gioele Dix che interpreta il cieco scrittore Jorge Luis Borges e Opera panica (Cabaret Tragico) di Alejandro Jodorowski. Diretto da Fabio Cherstich, lo spettacolo ci presenta il cabaret tragicomico come metafora della nostra esistenza. Non mancano infine un’intervista di Filippo Timi di Andrée Ruth Shammah e il video del backstage del Don Giovanni, che lo stesso Timi ha portato in scena qui nel 2013.
Manifatture Teatrali Milanesi
Last but not least, anche MTM si affida alla tecnologia per mantenere il rapporto col suo fedelissimo pubblico. Sulla piattaforma Vimeo i grandi classici si alternano ad autori più moderni, ma non per questo meno interessanti. Il 23 aprile è protagonista Luigi Pirandello, che esplora il mondo onirico con Sogno (ma forse no). Diretto da Antonio Sixty, lo spettacolo vede protagonisti Caterina Bajetta e Antonio Callegaro. Il 30 aprile e il 7 maggio sarà la volta di altre due opere dirette sempre da Antonio Syxty: Il Gabbiano di Anton Cechov, con Caterina Bajetta, Letizia Bravi, Gaetano Callegaro, Valentina Capone, Guglielmo Menconi, Livio Remuzzi (che per quest’interpretazione ha vinto il Premio Hystrio alla Vocazione 2014) e Antonio Rosti, e Confidenze troppo intime di Jean Tonnerre, con Caterina Bajetta, Gaetano Callegaro, Ettore Distasio, e Giovanna Rossi.
Il 21 maggio torna di scena Luigi Pirandello con un grande classico sul mistero della vita: L’uomo dal fiore in bocca. La regia è firmata ancora una volta da Antonio Syxty e i protagonisti sono Francesco Paolo Cosenza e Nicolò Piramidal. Il 28 maggio è il turno di Caos Remix, uscito dalla penna della vulcanica Valeria Cavalli che ha anche diretto lo spettacolo con Claudio Intropido. Interpretato da Ludovico d’Agostino, Francesco Alberici, Andrea Battistella, Jacopo Fracasso, Andrea Lietti, Isabella Perego, Maria Cristina Stucchi, Clara Terranova e Melissa Valtulini, lo spettacolo ci racconta la storia di una Milano che sale in verticale con i suoi grattacieli costruiti per Expo 2015, dove prosa e musica si alternano con attori e ballerini.
Si chiude il 4 giugno con una commedia leggera sui rapporti di coppia dall’umorismo tipicamente british di Alan Ayckbourn: Sinceramente bugiardi. La regia è di Antonio Syxty, e il cast è formato da Marco Balbi, Vanessa Korn, Carlo Roncaglia e Giovanna Rossi. Ce n’è per tutti i gusti, insomma, e anche questa volta MTM non deluderà i suoi fan.
L’appello
Ormai si sa: i danni per un settore che conta in Italia decine di migliaia di lavoratori rischiano di essere astronomici. Il baratro è talmente grosso che ci vorranno forse anni per uscirne. Ecco quindi che nomi importanti capitanati dal regista Piero Maccarinelli hanno firmato un appello destinato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. L’obiettivo è quello di salvare la situazione, almeno in parte. Attori e registi come Luca De Fusco, Elisabetta Pozzi, Massimo Popolizio, Lina Sastri, Eros Pagni e il direttore del Teatro Stabile di Torino Luca Fonsatti chiedono alla tv di aiutare il teatro, proponendo non solo repliche ma anche nuovi spettacoli creati appositamente per il piccolo schermo.
In questo senso potrebbe essere di grande aiuto la tecnologia che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante. Massimo Popolizio suggerisce di fare le riprese nel periodo estivo non solo nei centri di produzione Rai, ma anche nei teatri all’aperto. In questo modo la tv avvicinerebbe al teatro tanti che magari a teatro non ci sono mai nemmeno andati, e gli attori potrebbero tornare ad avere le entrate che meritano. Se si vuole tornare a vivere, è necessario in qualche modo reinventarsi. Bisogna farlo presto, però, con interventi decisamente più incisivi rispetto a quelli proposti da Franceschini.
Andrea Simone