E’ in scena al Teatro i di Milano fino a domenica 19 febbraio Tony Pagoda – Ritorno in Italia, di Paolo Sorrentino, tratto dal romanzo Hanno tutti ragione. Lo spettacolo è diretto e interpretato da Iaia Forte, protagonista sulla scena con Francesca Montanino.
Un premio Oscar a Teatro
Dopo il travolgente successo teatrale del primo capitolo, Iaia Forte prosegue il felice incontro con la scrittura del Premio Oscar Paolo Sorrentino, autore del best seller Hanno tutti ragione. Tra fiumi di champagne, delusioni amorose, battute fulminanti e riflessioni malinconiche, l’ironia e la complessità di Tony Pagoda si delineano con ulteriori sfaccettature, regalandoci “perle di saggezza” e una disperata, calda vitalità.
Intervista a Iaia Forte
Teatro.Online ha intervistato Iaia Forte, regista e protagonista dello spettacolo.
“Come è nata l’idea di portare in scena un libro di Paolo Sorrentino?”
“E’ nata perché quando Sorrentino ha vinto il Premio Viareggio con il romanzo ‘Hanno tutti ragione’ mi ha chiesto di andare a leggere due capitoli in pubblico per la consegna del premio. Lì ho capito che la materia era teatrale e che mi sarebbe piaciuto incarnare questo personaggio, non solo per quanto mi piace, ma anche per la lingua magnifica che Sorrentino usa e che è molto teatrale”.
“Qual è la caratteristica principale del personaggio di Tony Pagoda?”
“Le contraddizioni che sono sempre affascinanti in un personaggio, la vitalità, l’ironia, il sarcasmo e l’essere politicamente scorrettissimo”.
“Ci sono molto surrealismo e molti aspetti grotteschi in questo spettacolo?”
“Non so se grotteschi sia la parola giusta. Naturalmente c’è una trasfigurazione, ma tutto ciò che io volevo evitare era proprio il grottesco. Volevo che ne venisse fuori un personaggio e non una parodia di un personaggio. Quindi mi piaceva tenerlo più accostato alla vita che alla caratterizzazione parodistica”.
“Cos’ha significato per Tony Pagoda passare da New York ad Ascoli Piceno?”
“Cito proprio le sue parole: ‘Una porcata che non mi meritavo!'”
Dopo le date milanesi, lo spettacolo sarà al Teatro Gobetti di Torino dal 21 al 26 febbraio.