“UNA SERATA CON WILL & GRACE”: UNA SIT-COM A TEATRO

Una serata con Will & Grace si ispira ai protagonisti di una delle sit-com più seguite e premiate al mondo. Dopo il grande successo riscosso negli Stati Uniti dalla famosissima serie televisiva dal titolo Will & Grace, finalmente approda in Italia la versione teatrale grazie all’adattamento di Claudio Insegno, che ne ha curato anche la regia, e di Matteo Bocciarelli. Come sul piccolo schermo, le vicende di Will & Grace hanno appassionato il grande pubblico televisivo, così sul palco sarà possibile lasciarsi travolgere dalle piccole avventure e disavventure quotidiane di Will e Grace, coinquilini in un elegante appartamento di Manhattan.

Lo spettacolo è in scena al Teatro Nuovo di Milano fino al 3 febbraio. Ne sono protagonisti Teresa Battaglia, Marco Stabile, Sara Greco, Matteo Bocciarelli, Pamela Losacco, Sebastian Gimelli Morosinie Flavio Gismondi. E’ prevista anche la partecipazione straordinaria del regista Claudio Insegno.

Parla Claudio Insegno

“Quant’è difficile fare l’adattamento teatrale di una sit-com pensata per la televisione?”

“Non è tanto difficile. Sembrerebbe più difficile di quello che è, perché comunque è già scritta per il teatro. La sit-com è fatta come se fosse teatrale e ripresa dalle telceamere, quindi è stato molto semplice, perché era già sviluppata in quel senso.”

“E’ stata una serie davvero innovativa in campo televisivo?”

“Direi di sì, perché all’epoca ce n’erano ben poche, non come adesso che ne esce una ogni minuto grazie alle piattaforme televisive che abbiamo. A quei tempi c’erano ben poche cose: “Friends” è stata particolarmente innovativa; “Will e Grace” lo è stata per l’argomento, perché era la prima volta che si parlava – in maniera molto divertente e con un’ironia molto profonda – di personaggi e argomenti particolari come l’amicizia, l’omosessualità, il divertimento sfrenato e l’alcol preso a rotta di collo. Erano tematiche molte divertenti, ma a volte si affrontavano anche temi più seri, quindi era innovativa al 100%.”

“Quali sono i temi affrontati in questo spettacolo?”

“Si affronta di più la parte dell’amicizia che quella sul divertimento omosessuale. L’amicizia e l’amore vengono affrontati in maniera molto forte, perché Grace si deve sposare e Will spera che lei non si sposi perché ha voglia di averla ancora accanto a sé come amica. Quindi c’è tantissimo il senso dell’amicizia all’interno di questo spettacolo e poi tanto divertimento.”

“E’ uno spettacolo che può essere apprezzato solo dagli appassionati della serie o anche da chi magari non l’ha mai vista?”

“Abbiamo notato che ci sono tantissime persone che non l’hanno mai vista e che hanno cominciato a vederla grazie allo spettacolo. Chi viene lo fa per divertirsi o perché ha sentito dire che è molto divertente. Poi ci sono gli affezionati, che non rimangono mai delusi, perché noi siamo riusciti a rendere molto simili i personaggi e a non trasformarli in macchiette. Invece quelli che non l’hanno mai vista si divertono come pazzi come se fosse la prima volta e da lì in poi scoprono una nuova storia.”

  • Intervista di Andrea Simone
  • Si ringrazia Rocchina Ceglia per la gentile collaborazione